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La Fondazione Tagespost per il giornalismo cattolico ha creato un nuovo sito web che mira a incoraggiare il pubblico più giovane, non più abituato a libri spessi, a leggere nell'opera e nel pensiero di Joseph Ratzinger/Benedetto XVI. A questo scopo, vengono offerti testi selezionati su vari argomenti. Inoltre, vengono offerte introduzioni a importanti libri di Ratzinger. Il nuovo sito web si collega anche alla biblioteca romana Joseph Ratzinger al Campo Santo Teutonico, che mantiene il catalogo online più completo al mondo di tutti gli scritti di e su Ratzinger.

Nuova pagina

Secondo notizie di stampa e informazioni private, è in discussione la conversione della "Sala di Pietra" di Magonza, che conserva una delle più importanti collezioni di iscrizioni antiche, paleocristiane ed ebraiche delle province romane del Reno, all'educazione politica. Ciò ha suscitato lo stupore internazionale per l'importanza europea di questo museo. La Stone Hall rappresenta la cultura romana come pochi altri siti commemorativi. Sarebbe un'amara ironia se, in una delle più antiche città romane della Germania, questi monumenti culturali salvati dai bombardamenti della guerra sparissero dal centro dell'attenzione pubblica.  

alla Petizione 

La Scuola di Monaco di Baviera per la Tecnica della Pietra, che ha realizzato per molti anni restauri di monumenti funerari storici del Campo Santo Teutonico, ma anche del Cimitero Acattolico, si presenterà al "Munich Europe May 2021". Il Dr. Sascha Priester dell'Archeologia Classica dell'Università di Monaco, che sta portando avanti lui stesso dei progetti di ricerca a Roma (sul Foro Romano), attirerà l'attenzione sulla campagna..

articolo 

Anche se il "Dibattito" è ora più piccolo, non è scritto più piccolo... Il precedente formato "Al dibattito" sugli eventi e convegni dell'Accademia era in un certo senso ingombrante, ma i contributi in esso erano così eccellenti e rilevanti che alcuni nella biblioteca del Collegio hanno copiato e archiviato interi numeri. Questo non era davvero necessario, dato che tutti i numeri (dal 2010) sono ora disponibili per il download.

Amici dell'accademia 

L'Università di Bonn è in testa con sei cluster di eccellenza DFG. Il Dipartimento di Archeologia Cristiana fa parte del Cluster di Eccellenza "Beyond Slavery and Freedom - Asymmetrical Dependencies in Pre-Modern Societies". La Prof. Dr. Sabine Feist sta conducendo una ricerca nell'"Area di ricerca B: dipendenze incarnate" sul ruolo formativo della venerazione dei santi cristiani (distribuzioni e traslazioni di reliquie) nelle società tardo antiche e altomedievali.

Il 25° incontro del Gruppo di Lavoro Archeologia Cristiana in Germania (Arbeitsgemeinschaft Christliche Archäologie - AGCA) avrà luogo online il 13/14 maggio. Le conferenze tratteranno la storia della disciplina, presenteranno progetti in corso o tratteranno altri argomenti. La conferenza serale del 13 maggio alle 19.00 sarà tenuta da Norbert Zimmermann (DAI Roma) sul tema: "Nuovi dipinti paleocristiani in S. Maria del Carmine a Bariano (Bergamo). Sulla scoperta di un unico monumento tardo antico".

Programma

22-23 aprile

La relativamente giovane Arcidiocesi di Monaco/Frisinga, creata nella sua forma attuale solo nel 1821, celebra il suo 200° anniversario. Molto più antica è la diocesi predecessore di Frisinga, che apparteneva alla provincia ecclesiastica di Salisburgo. Un convegno si occupa ora di aspetti eccezionali degli ultimi 200 anni. Intervengono Roland Götz, Franz Xaver Bischof, Dominik Burkard, Ferdinand Kramer, Monika Nickel e Klaus Unterburger. Anche se questa è un convegno online, il numero di partecipanti è limitato a 75. Termine di registrazione 20 aprile.

programma

Le secolarizzazioni infatti – fossero esse l’espropriazione di beni della Chiesa o la cancellazione di privilegi o cose simili – significarono ogni volta una profonda liberazione della Chiesa da forme di mondanità: essa si spoglia, per così dire, della sua ricchezza terrena e torna ad abbracciare pienamente la sua povertà terrena. Con ciò condivide il destino della tribù di Levi che, secondo l’affermazione dell’Antico Testamento, era la sola tribù in Israele che non possedeva un patrimonio terreno, ma, come parte di eredità, aveva preso in sorte esclusivamente Dio stesso, la sua parola e i suoi segni. Con tale tribù, la Chiesa condivideva in quei momenti storici l’esigenza di una povertà che si apriva verso il mondo, per distaccarsi dai suoi legami materiali, e così anche il suo agire missionario tornava ad essere credibile.

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