L'Istituto Storico Tedesco, la Biblioteca Vallicelliana e la Biblioteca Vaticana organizzano dall'11 al 13 dicembre un grande convegno su "Music, Performance, Architecture - Sacred Spaces as Sound Spaces in the Early Modern Period", al quale interverranno anche Simon Paulus, Anne Holzmüller, Klaus Pietschmann, Jörg Bölling e Arnold Nesselrath.
Il 14 e 15 dicembre alle 17.00 gli studenti della Gregoriana e di altre università eseguiranno la commedia di Brandon Thomas "Charleys Tante" al Germanicum (Via di San Nicola da Tolentino 13). Come sempre l'accademia natalizia del Germanico appartiene ai vertici dell'avvento a Roma. Tutti gli amici e gli interessati sono cordialmente invitati.
Martedì 10 dicembre, alle ore 17.00, presso l'Institutum Augustinianum (Piazza San Pietro) sarà presentato il manuale "Istituzioni della Chiesa Antica" del Prof. Angelo di Berardino. Il manuale è unico e completo. Di Berardino, curatore dell'enciclopedia standard Nuovo Dizionario di Patristica e di Antichità Cristiane, si occupa magistralmente di tutti i temi importanti della Chiesa antica: espansione (geografia), cristianesimo (battesimo), ministeri, organizzazione ecclesiastica, ascetismo, penitenza, matrimonio, liturgia, calendario e feste, morte e sepoltura, economia, affari sociali, carità.
Il 4 dicembre alle ore 14.30 il Prof. Tracey Rowland, titolare della cattedra Giovanni Paolo II di ricerca in Teologia presso l'University of Notre Dame in Australia, parlerà di "Joseph Ratzinger - Doctor of Incarnate Beauty" presso la Pontificia Università di Sant'Apollinare, Roma.
Il 21 novembre alle ore 17.00 presso l'Università di Santa Croce a Roma, saranno presentati gli atti del convegno "Gli angeli custodi delle monarchie" sui cardinali protettori delle nazioni europee. Il volume è curato da Matteo Sanfilippo e Peter Tusor. Sarà presentato dal Cardinale Erdö, dal Prof. Dr. Johannes Grohe, dal Prof. Dr. Roberto Regoli e da altri studiosi eminenti.
Il 23 novembre il vescovo Dr. Franz-Peter Tebartz-van Elst, membro del RIGG, riceverà in omaggio il volume "Auf Christus battezzato. Glauben leben und verkündnden im 21. Jahrhundert" (edito dalla Dott.ssa Barbara Stühlmeyer e pubblicato da Butzon & Bercker). I contributi trattano la problematica della catecesi in confronto con l'opera scientifica di Tebartz-van Elst. Esso è delegato del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione.
Lentamente le rigide regole della Biblioteca Apostolica Vaticana si stanno allentando e stanno diventando più amichevoli per i visitatori. I libri dal 1601 al 2009 possono essere fotografati con la propria macchina fotografica o con il proprio telefono cellulare, previa consultazione con il supervisore.
Inoltre, tutti gli 80.000 manoscritti (non documenti d'archivio) saranno gradualmente digitalizzati ad accesso aperto. Un esempio: il Codice Grimaldi sulla Basilica di San Pietro: BAV Arch.Cap.S.S.Pietro.A.64.
La Biblioteca Vaticana offre molto spazio sotto lo stesso tetto per gli studenti nella sala degli stampati, nella sala dei manoscritti e nella sala dei periodici. Le camere sono dotate di aria condizionata. Se le misure di sicurezza e i controlli all'ingresso del Vaticano e nei locali vaticani non fossero così nervaufreibend, le sale sarebbero molto più piene. Una volta entrati, si rimane stupiti dagli inesauribili tesori e dalla piacevole tranquillità.
L'"Archivio Segreto Vaticano" si chiama ora "Archivio Apostolico Vaticano". L'abbreviazione non è quindi più ASV, ma AAV. E' un puro cambio di etichetta, nulla cambia oggettivamente. Nel motuproprio si trova la frase poetica: la Chiesa «non ha paura della storia, anzi la ama, e vorrebbe amarla di più e meglio, come la ama Dio!»
In occasione del 90° compleanno dell'archeologo cristiano Prof. Dr. Hugo Brandenburg, l'Istituto Archeologico Tedesco di Roma (via Sicilia 136) organizza una giornata di studio sul tema dei sarcofagi paleocristiani. Lo stesso Hugo Brandenburg terrà una conferenza pubblica serale su "Friedrich Wilhelm Deichmann - per il 110° compleanno" il 7 novembre alle 18.15.
Hugo Brandenburg ha ricevuto la laurea honoris causa dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana nel 2006.