Il 14 settembre alle ore 10, il prelato Dr. Peter Klasvogt dell'arcidiocesi di Paderborn sarà insediato dal vescovo Dr. Bertram Meier (Augusta) nella sua carica di nuovo rettore del Campo Santo Teutonico e dell'Arciconfraternita, che ricopre già dal mese di giugno. Peter Klasvogt gode di un'ottima reputazione e il nuovo articolo pubblicato su katholisch.de suscita grande interesse.

I progetti e le misure già avviate sono ambiziosi, ma anche mirati e necessari. Si inseriscono perfettamente nella dinamica e nelle speranze della casa. Il momento opportuno per mettere in primo piano la grande tradizione sociale cattolica con Papa Leone XIV è più che plausibile. Non dimentichiamo che gli scienziati sociali sono sempre stati presenti nel collegio, come ad esempio l'importante esperto di etica sociale, il prelato Franz Hitze (Münster), che fu membro del collegio dal 1878 al 1880. Esiste anche una sezione di scienze economiche e sociali della Società di Görres.
Il 150° anniversario del collegio sacerdotale nel 2026 può essere l'occasione per rivendicare e promuovere nuovamente la diversità e la vitalità del collegio, che alcuni avevano dato per morto. La storia può ripetersi. Anche il mitico rettore Erwin Gatz non ha fatto altro: quando nel 1975 divenne rettore, si mise subito al lavoro per preparare il centenario del collegio nel 1976 (tra l'altro, già il suo predecessore, il rettore Bernhard Hanssler di Friburgo, purtroppo troppo spesso dimenticato, aveva iniziato a preparare l'anniversario e Gatz poté proseguire il suo lavoro).

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