L'Istituto Archeologico Germanico di Roma, che negli ultimi 10 anni ha continuato a operare in vari ricoveri di emergenza, ha potuto recentemente trasferirsi nella sua vecchia sede di via Sardegna, nel quartiere Ludovisi. La cerimonia di inaugurazione si è svolta il 6 febbraio.

È grazie alla Repubblica Federale di Germania che il DAI non solo ha potuto continuare le sue attività degli ultimi anni, ma anche che i ricercatori possono tornare nei loro locali familiari e avere di nuovo a disposizione tutte le risorse di studio necessarie. La biblioteca e la fototeca dell'istituto sono uniche e indispensabili.

L'istituto celebrerà il suo 200° anniversario nel 2029.

È un fatto poco noto che Georg Graf von Hertling, primo presidente della Società di Görres, si ispirò all'Istituto di corrispondenza archeologica, predecessore del DAI, per fondare l'Istituto romano della Società di Görres, già deciso nel 1884 e realizzato nel 1888, quando egli stesso trascorse un anno a Roma nel 1865-1866 e stabilì contatti con gli archeologi.

In occasione dell'attuale riapertura del DAI, sono stati pubblicati diversi eccellenti documentari con ricche immagini storiche:

Das Deutsche Archäologische Institut Rom - Standorte, Bauten und Städtebaulicher Kontext im Wandel der Zeit

Das Deutsche Archäologische Institut. Eine 190-jährige Geschichte