di Nikolas Möller

Se dal Celio, passando per la Basilica dei Santi Giovanni e Paolo al Celio e le Case Romane del Celio, scendete per il Clivo di Scauro fino alla città, ora potete aggiungere un'altra attrazione alla vostra escursione. Nell'ambito del progetto di riqualificazione dell'area del Celio, dal 12/01/2024 è aperto il Parco Archeologico del Celio.

Il parco si estende su un'area verde nella parte settentrionale del colle con vista sul Colosseo. Vi si possono ammirare, in un'atmosfera rilassata, numerosi reperti che coprono un ampio spettro. Tra gli altri, vi sono esempi di cultura sepolcrale, dai sarcofagi alle tombe monumentali come quella di Servio Sulpicio Galba.

Vi sono anche testimonianze dell'amministrazione della città sotto forma di pietre di confine, nonché resti architettonici, alcuni dei quali di dimensioni impressionanti. Numerose iscrizioni (resti) invitano il visitatore a studiarle e a fare domande. Interessanti sono anche gli esempi esposti di riuso e rielaborazione post-antica.

All'interno del parco si trova anche il nuovo museo Forma Urbis. Questa grande mappa marmorea di Roma fu realizzata tra il 203 e il 211 d.C. sotto l'imperatore Settimio Severo ed è un'importante testimonianza della topografia di Roma antica.

Il Parco Archeologico è aperto tutti i giorni e gratuito. Il Museo della Forma Urbis è chiuso il lunedì ed è a pagamento.

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