L'"Archivio Segreto Vaticano" si chiama ora "Archivio Apostolico Vaticano". L'abbreviazione non è quindi più ASV, ma AAV. E' un puro cambio di etichetta, nulla cambia oggettivamente. Nel motuproprio si trova la frase poetica: la Chiesa «non ha paura della storia, anzi la ama, e vorrebbe amarla di più e meglio, come la ama Dio!»

Commento di Stefan Heid