Nel numero di giugno, la rivista politica "Cicero" ha pubblicato - nello spirito di Joseph Görres - un interessante articolo di lettura sul terrore nascosto dell'opinione pubblica universitaria, associato ad una sottomissione mozzafiato al codice di correttezza politica nordamericano da parte degli studenti e dei dirigenti universitari. Tali rituali di autosottomissione possono anche portare alla costituzione di gruppi di informatori savonaroleshi nelle istituzioni ecclesiastiche. Al contrario, pensate alla rinuncia dell'invito di papa Benedetto XVI all'Università della Sapienza sotto la pressione di un gruppo di giovani comunisti. In ogni università ci sono responsabili per l'uguaglianza, l'ambiente, il gender e altro. La nostra proposta: l'istituzione di centri anti-autocensura e anti-autosinchronizazzione unversitari, che devono difendere con denti e artigli, in casi gravi con l'ematricolazione, la libertà di opinione e di ricerca, che è l'unica ragion d'essere delle università, proprio dove contraddice il mainstream.  

 

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